(ASI) Roma - Il presidente francese Macron, sarà per una visita ufficiale in Italia giovedì 25 e venerdì 26 novembre 2021 per incontrare Papa Francesco in una udienza privata e per firmare col Presidente Mattarella il segreto "Trattato del Quirinale".
Il "Trattato del Quirinale" è un accordo bilaterale fra Italia e Francia che spazia su tematiche molto vaste, su cui i membri stessi della eterogenea maggioranza parlamentare di governo hanno espresso dubbi per quanto concerne il suo contenuto che non sarebbe stato reso pubblico, e che riguarda genericamente, secondo quanto appreso da fonti dell'Eliseo, le tematiche della politica europea ed internazionale, della politica economica, della sicurezza e della difesa, dell'istruzione, della cultura e della ricerca, i migranti e la politica transfrontaliera.
Il Trattato dovrebbe favorire la "vicinanza" e il "coordinamento" delle politiche di Italia e Francia, e dovrebbe essere sul modello di quello dell'Eliseo tra Francia e Germania del 1963 che una volta ratificato dal Presidente della Repubblica dovrà essere autorizzato dal Parlamento.
.Ma, nella stessa maggioranza di governo ci si chiede perché previa la firma del "Trattato del Quirinale" non sia stato almeno preventivamente informato il parlamento sul contenuto del Trattato, come si domanda l'On. Claudio Borghi della Lega che ha presentato un'interrogazione parlamentare a Palazzo Chigi e alla Farnesina.
L'On. Claudio Borghi ritiene che in linea di massima un accordo fra l'Italia e la Francia se ben sfruttato per gli interessi nazionali è fondamentale per riequilibrare e spezzare la supremazia tedesca in Europa, ma bisogna vigilare affinché non avvenga come nel 2017, allorché col "Trattato di Caen" il Partito Democratico col Ministro Gentiloni stava per cedere il mare più pescoso italiano alla Francia nel Mar Ligure.
Ma, sentiamo cosa ha dichiarato ai nostri microfoni l'On. Claudio Borghi che abbiamo raggiunto telefonicamente: AUDIO INTERVISTA
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia