(ASI) “Il generale Subranni è stato il primo comandante del ROS ed è stato un eroe della lotta alla criminalità. Il generale Mori è stato, è e sarà un protagonista del fronte della legalità e della lotta al crimine e sono onorato di avere difeso lui, Subranni ed altri in tutti questi anni da accuse infamanti e infondate.
Con loro vengono assolti Marcello Dell'Utri, ingiustamente accusato, e De Donno. Mori, Subranni e i carabinieri hanno combattuto il crimine e si sono inoltrati nella difficile strada della lotta alla mafia per difendere lo Stato, non certo per indebolirlo. Sono altri che hanno cancellato il 41bis, come Ciampi e Scalfaro che avrebbero dovuto rispondere di questi atti davanti a un tribunale. Dell’Utri ha subito aggressioni senza ragione, perché qualcuno voleva riscrivere con le bugie la storia d’Italia. Chi ripagherà ora Subranni, Mori e tanti altri per anni e anni di processi che non ci dovevano essere? Ne dovranno rispondere gli accusatori che sono stati celebrati e che dovranno essere messi sotto i riflettori per capire quali oscure ragioni hanno imbastito processi che non dovevano nemmeno essere avviati. Ci sono presunti eroi della legalità che hanno messo in piedi questo teatro e che in sede politica chiameremo a rispondere. La commissione d'inchiesta sulla magistratura, che da tempo invochiamo, dovrà riguardare anche questa vicenda e alcuni tra i suoi protagonisti. Vorremmo un confronto pubblico con certi togati. E anche tanti conduttori televisivi e personaggi della società mediatica dovranno fare ammenda per quanto hanno detto. Viva ai Carabinieri, viva il ROS, viva Subranni, viva Mori”. Così in una nota il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia