(ASI) Roma - Importante la battaglia intrapresa in queste ore da Olimpia Troili, esponente del PD romano e candidata alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Roma Capitale, in favore di diversamente abili. Non è pensabile- dice Olimpia Troili- che tanti dei nostri musei capitolini siamo interdetti ai disabili”.
La premessa di questa importantissima battaglia civile di Olimpia Troili ci dice che l’offerta e la fruizione culturale nel territorio delle città metropolitane d’Italia detengono numeri considerevoli in relazione a beni museali, archeologici e monumentali, da contabilizzare anche come risorse sociali ed economiche, ma a Roma si registra il boom dei musei a disposizione del mondo che viene a visitarla.
Tra Roma Capitale e Roma città Metropolitana parliamo- dice Olimpia Troili- di centinaia di musei, e soprattutto parliamo di quasi 80/100 mila visitatori all’anno, almeno prima della pandemia. Da qui la richiesta proiettata e diretta alla nuova amministrazione comunale: “Bisogna rendere tutti i musei capitolini accessibili ai diversamente abili. Oggi non lo sono- sottolinea Olimpia Troili- e le tante amministrazioni che si sono succedute non hanno mai puntato l'obiettivo su questo annoso problema.” Duro l’attacco alla gestione passata: “Si è fatto poco, c'è ancora moltissimo da fare sottolinea la dirigente del PD romano- e se sarò eletta sarà uno dei miei impegni lavorare sull'accessibilità dei musei e non solo.
“Vanno realizzati i lavori per rimediare ma è priorità che qualunque struttura pubblica e privata tenga in conto il tema dell’accessibilità per i diversamente abili e per chi ha difficoltà motorie.”
“Servono investimenti ingenti. Le risorse ci sono e derivano anche dal PNRR.” “Anche da questo si misura la civiltà di un popolo. Una città moderna deve includere e garantire il diritto alla mobilità per tutti.
Chiederò di formare una commissione di esperti che lavorino all'accessibilità' dei luoghi della cultura romana e di tutti gli altri luoghi pubblici” E alla fine- conclude Olimpia Troili “Daremo una votazione e un bollino a chi sarà in regola”.