(ASI) L'appello del Presidente Musumeci a Draghi di inviare un aiuto di uomini e mezzi alla Sicilia da parte della Protezione Civile Nazionale ha portato i suoi frutti.
Il Piemonte va in aiuto rispondendo alla richiesta di soccorso pervenuta dal Dipartimento Protezione Civile nazionale, dunque il Sistema Antincendi boschivi della Regione invierà un contingente di 14 volontari del Corpo Aib con 5 automezzi a supporto dell’emergenza incendi che sta colpendo la Sicilia. La destinazione esatta del contingente sarà definita nelle prossime ore. Il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha infatti attivato le Regioni del Nord anche in considerazione del basso rischio di incendi che si registra in questo periodo, a sostegno dell’emergenza in atto nel Sud.
Nulla da togliere o invidiare ai volontari della Protezione che, saranno certamente utili alla causa ma balza all'occhio un fattore facile da additare così come dice Antonio David operaio forestale e responsabile di ForestaliNews "- Mi soffermo su un dubbio che trova sempre più conferma alle attuali situazioni e, anche in ottica prossima futura. Sembra che così facendo, cioè con questa nuovo aiuto lanciato da Musumeci, si voglia ancora di più mettere all'angolo i lavoratori forestali. La domanda nasce spontanea, ma al posto di licenziare o sospendere i lavoratori forestali , non era utile farli continuare e proteggere i boschi così come farà la Protezione Civile Nazionale ? Forse non siamo competenti ?, si deve ancor di più evidenziare che il sistema antincendio boschivo verrà sostituito prossimamente dalla flotta nazionale ?"
Un fattore che trova consenso vista le ultime situazioni e in virtù di un aiuto lanciato quando a breve saranno licenziati i lavoratori di fascia 101 e, lasciando a casa i 78sti che non hanno nemmeno effettuato una giornata di lavoro.
Sembra che questa situazione sia l'ennesima "mazzata" su un sistema regionale che dichiara definitivamente chiusa la questione della riforma e/o un ridimensionamento a breve termine, in aggiunta alla proposta del governo regionale che vuole bloccare il turn over. "Se due più due fà quattro - conclude Antonio David - è facile pensare che tale goccia farà traboccare il tutto, chiudendo definitivamente la pratica dei forestali siciliani
Le squadre di volontari che si stanno già preparando provengono da Emilia, Friuli, Veneto, Trento, Bolzano, Piemonte e Lombardia. Si tratta di personale esperto in antincendio. “Nell’ambito del volontariato di Protezione civile – spiega il capo regionale Salvo Cocina – queste collaborazioni extraregionali avvengono in maniera bilaterale e con ottimi risultati operativi. Contestualmente il nostro Dipartimento sta organizzando la distribuzione sul territorio regionale delle squadre e la logistica, cercando alberghi idonei per ospitare i volontari nelle zone di Catania, Palermo ed Enna”.