(ASI) "Non andiamo via dall'Afghanistan perché abbiamo vinto, ma perché lo hanno deciso altri, lo hanno deciso gli Stati Uniti. In Italia non c'è stato alcun dibattito parlamentare, né alcun voto mentre abbiamo discusso e votato per il rifinanziamento delle missioni internazionali alle quali Forza Italia ha sempre dato il suo appoggio, sia in maggioranza che all'opposizione.
C'è rammarico per una decisione di ritiro che abbiamo in parte subito e che non ci rassicura, perché sappiamo tutti che i talebani hanno ripreso il controllo di quei territori. Sono morti 53 italiani e 723 sono rimasti feriti. Il sacrificio dei nostri soldati non può essere vanificato e ringraziamo tutte le donne e gli uomini in divisa che hanno dimostrato una straordinaria capacità di intervento in un contesto difficilissimo in questi anni partecipando a vario titolo a questa missione. Andiamo via da una terra dove i valori di democrazia e libertà che volevamo affermare stentano a decollare e dove la malapianta del fondamentalismo continua a fare proseliti che non restano confinati nelle montagne afgane ma arrivano fin dentro casa nostra. Resta quindi profonda amarezza per un disimpegno sul quale non c'è stato alcun confronto. Non andiamo via perché abbiamo vinto, andiamo via perché andiamo via, e Dio voglia che non abbiano vinto gli altri". Lo ha detto il senatore Maurizio Gasparri intervenendo in Aula nel corso del dibattito sulla conclusione della missione italiana in Afghanistan.