(ASI) “Nel mentre si continua a combattere per superare la pandemia che ha messo in ginocchio tante attività, la Calabria ha più che mai urgente necessità di essere messa al centro di un progetto di rinascita che non può attendere oltre. L’estate ormai alle porte deve rappresentare il punto di partenza per dare un senso alle parole e credibilità alla politica.”
Queste le affermazioni del Segretario Generale UGL della Calabria, Ornella Cuzzupi, che richiama forze politiche e sociali ad agire con immediatezza per una terra, quella calabra a cui deve essere offerta la possibilità di ridisegnare il futuro in termini produttivi e prospettici.
“La pandemia ha reso ancor più evidenti le difficoltà di territori che, nonostante siano ricchi di potenzialità, sono stati troppo spesso dimenticati o, peggio ancora, relegati a beneficiari di pseudo-aiuti sterili e fini a sé stessi. La politica oggi deve dare risposte certe e concrete; è finito il tempo delle belle parole, delle spartizioni d’interesse e dei programmi che rimangono sulla carta. La Calabria ha, sì, tutte le capacità atte a creare quel substrato produttivo necessario per uno sviluppo autonomo, ma le devono essere riconosciuti - continua Ornella Cuzzupi - gli investimenti essenziali a far esaltare l’immenso patrimonio offerto dai territori in termini paesaggistici e di storia e dall’intelligenza e laboriosità del popolo calabrese”.
Il Segretario UGL pone, inoltre, l’accento sulle esigenze del momento: “Tutto questo però deve determinarsi in maniera estremamente rapida. La Regione ha mostrato in questi mesi di sapersi muovere con una certa efficacia, ma ora ha necessità di un immediato e concreto supporto dal Governo centrale per far ripartire al meglio la stagione estiva sostenendo concretamente quelle attività produttive, fatte di piccole, medie e micro imprese, legate al turismo e a tutto ciò ad esso collegato. Un punto di partenza essenziale per dar vita a un processo virtuoso che deve portare lontano con la costruzione di una nuova visione in cui legalità, produttività, sviluppo e lavoro siano le basi per il domani. È il momento in cui il mondo politico deve esser capace di abbandonare qualsivoglia interesse di parte e puntare solo ed esclusivamente al bene della Calabria e del suo, eccezionale ma non stupido, popolo”.