(ASI) “Conosco da tempo la consigliera Marinella Portolani, presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Forlì, come conosco bene la sua passione e la sua tenacia nel portare avanti le proprie idee, anche attraverso manifestazioni ed eventi da lei stessa organizzati per sensibilizzare la cittadinanza su tematiche di primo piano del nostro tempo, come il riuscito flash mob del 15 maggio scorso.
Le dichiarazioni della Presidente usate nell’ultima commissione, che tanto hanno fatto sussultare l’opposizione consiliare forlivese, se estrapolate e decontestualizzate potrebbero apparire a molti come iperboliche, esagerate, roboanti. Sono però centrate nel contesto soprattutto se, con passione, si vuole gridare “basta!” ai delitti ai danni di donne e giovani che vedono stroncati quei sogni di libertà che un Paese come il nostro può offrire loro.
Come ho già avuto modo di scrivere, la mia estrazione culturale è improntata alla libertà di culto e credo fermamente che nessuno debba rinnegare la propria cultura. Storie come quella di Saman, tuttavia, non parlano di questo. La storia di Saman deve essere chiamata con il nome giusto: è un femminicidio! Ferma condanna dunque per questi attentati contro anche la libertà personale e pieno supporto alle iniziative che potranno sensibilizzare su questi temi”.
Così in una nota l’on. Simona Vietina, parlamentare di Coraggio Italia, capogruppo in Commissione Cultura alla Camera e Delegato d'aula.