(ASI) “Ciao, mi rivolgo a voi perché possiate ascoltare la mia proposta ...” sono queste le richieste che ci hanno spinto a creare Milano Concreta: noi crediamo in una politica partecipata di democrazia diretta, cultura e difesa del bene pubblico; una politica fatta di persone che ascoltano, fanno domande per capire, cercano di risolvere il problema affidandosi all’esperienza di personalità del settore e professionisti capaci di elaborare una proposta concreta con un futuro possibile. Di una cosa siamo assolutamente certi per il nostro progetto politico cittadino, e cioè che le esperienze di vita e di lavoro sul territorio milanese come quelle che ogni singolo concittadino ha maturato, siano patrimoni da non dissipare, ma al contrario da valorizzare per dare loro il giusto spazio di espressione.
Niente condizionamenti di partito.
Niente capibastone o decisioni calate dall'alto.
Solo concretezza, gioco di squadra e idee che diventano mozioni, iniziative popolari e dialogo costante con la nostra cittadinanza.
Noi crediamo che sia
'LA SOMMA DELLE DIFFERENZE A FARE DAVVERO IL TOTALE’ ed è con questo principio che ci presentiamo sullo scenario politico milanese al quale rivolgiamo oggi il nostro appello per aiutarci ad attivare quello che vogliamo sia un lungo percorso insieme.
Un percorso fatto di progetti, in un collettivo esteso che non ha padroni singoli o capi politici: esiste solo un nucleo proponente che invita ad appropriarsi di questo progetto ed apportare valore aggiunto per una politica trasversale . Non è un talent show e nemmeno un circolo degli artisti: è un laboratorio di idee e progetti, un incubatore di iniziative tese a migliorare la vita di Milano e dei milanesi, dove ci si può sentire compresi e dove si può scambiare conoscenza, conducendo azioni concrete sul territorio.
Sempre con la libertà di scegliere senza coercizioni perché questo pensiamo sia un punto d'onore nell’amicizia.
Ci appelliamo allo spirito critico delle persone con l'entusiasmo e l'umiltà di chi sa di non partire da favorito ma da quella situazione che gli inglesi definiscono come outsider. Percui, se pensate che la politica debba tornare ad essere vissuta come una festa o come un viaggio collettivo, allora questo é decisamente il posto giusto.
Non è così difficile alzarsi dal divano per mettere nero su bianco il proprio pensiero e farlo diventare "proposta concreta" perché non a caso il nostro percorso riparte proprio dalla Democrazia diretta e tutti i sistemi di consultazione cittadina e democratica.
Il cambiamento parte dalla attivazione di ogni singola potenzialità presente in ognuno e la voglia di migliorare il mondo nel quale viviamo, dando voce alle questioni fino ad ora irrisolte di un quartiere, di un rione e di un Municipio. Chiamiamo a rapporto quanti sono disposti a prendersi in carico il proprio centimetro di responsabilità per costruire questa Milano Concreta: insieme metteremo al primo posto la competenza e la concretezza, quella della "terza via" verace.
Così in una nota Simone Sollazzo Portavoce in Consiglio comunale e Candidato Sindaco e il gruppo operativo di Milano Concreta
