(ASI) Roma- Azione Cristiana Evangelica, associazione radicata in 20 regioni, 35 province e in contatto con 6.007 chiese evangeliche e altre confessioni cristiane in Italia (cattolici, ortodossi, anglicani e mormoni) è tra le realtà che saranno convocate, in Senato presso la Commissione Giustizia di Palazzo Madama, per illustrare la propria posizione contraria al ddl Zan.
Lo riferisce, in una nota, il responsabile della comunicazione e dell' ufficio stampa di A.C.E. Marco Paganelli.
"Ringraziamo il senatore della Lega, Andrea Ostellari, per l' importante iniziativa. E' fondamentale che tutto il mondo politico torni a riflettere seriamente sui pericoli, per la vita democratica del nostro Paese, in merito all' incostituzionale provvedimento in discussione. Siamo amareggiati inoltre che il testo sia appoggiato dalla Cgil e dalla Uil tramite la partecipazione, di Susanna Camusso in rappresentanza dei due sindacati, al Torino Pride di sabato prossimo. La missione di queste sigle non è più la tutela dei lavoratori, senza distinzione, ma delle identità di genere inesistenti in natura", dichiara il presidente di A.C.E. Adriano Crepaldi.
Azione Cristiana Evangelica collabora politicamente con Fratelli d' Italia, partito di Giorgia Meloni.