(ASI) Roma - “Sul Dl Semplificazioni la posizione del MoVimento 5 Stelle è netta: siamo contrari al criterio del massimo ribasso e al subappalto libero. Mantenere una soglia limite è fondamentale anche a tutela del contesto economico italiano, formato da piccole e piccolissime imprese.
Le disposizioni contenute nel codice degli appalti vanno mantenute, perché rappresentano un ulteriore strumento di garanzia a tutela dei lavoratori e della sicurezza nei luoghi di lavoro e rappresentano un argine al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle gare d’appalto”. Lo scrive in un post su Facebook la senatrice del MoVimento 5 Stelle, Barbara Guidolin, componente della commissione Lavoro di palazzo Madama. “Vengo da un territorio – scrive ancora Guidolin -, il Veneto, che ha visto la realizzazione di numerose grandi opere, a discapito spesso dell'ambiente, ma non solo. L'accento va messo anche sul rischio infiltrazioni della criminalità organizzata, come emerge dalla Relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia resa al Parlamento nel 2019, che sottolinea come siano ‘rilevanti gli investimenti infrastrutturali che hanno interessato il potenziamento del porto di Venezia-Marghera, dell’aeroporto internazionale ‘Marco Polo’ – entrambi scali internazionali per la movimentazione di passeggeri e merci – nonché il completamento dell’importante asse viario della Superstrada Pedemontana Veneta’ e che ‘queste importanti infrastrutture, unitamente alla ricchezza generata dalle imprese regionali, rappresentano dei canali attraverso i quali la criminalità mafiosa punta ad infiltrare in maniera ‘silente’ l’economia legale, avvalendosi di imprenditori mafiosi che si propongono come soci e finanziatori di imprese in difficoltà, salvo poi rilevarne la proprietà e acquisirne la gestione’”. “A fronte di questo di ciò va assolutamente impedito l'utilizzo del criterio del massimo ribasso e il subappalto libero", conclude Guidolin.