(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di Arezzo ha un 'campo-largo' da sfruttare nell’ immediato. Tuttavia è ancora possibile, tramite tutta una serie di equilibri politici e tecnici, che si possa veramente spostare l’ubicazione della stazione in linea ad Arezzo (Rigutino).
Ci vorrà del tempo. Deve essere rifatto un nuovo studio di fattibilità che ribalti quello del 2023 e riprenda quello del 2015. Ci vuole questo passaggio burocratico che tenga conto dello scambio ferro-ferro previsto dal regolamento europeo 1679/2024 e dal precedente. Questa soluzione favorirebbe anche l'Umbria perchè la stazione di Rigutino è facilmente raggiungibile da Perugia con i regionali diretti, al massimo, in 45 minuti. Mentre con Creti non ci sono collegamenti ferroviari diretti dal copoluogo umbro, salvo un viaggio di 60 chilometri all'andata e 60 al ritorno con auto private. La politica toscana ha espresso chiaramente le sue perplessità: questa volta non ci sono alibi. O di qua o di là." Così in una nota l'Ing. Luca Scateni, Responsabile Infrastrutture Toscana NUOVO CDU.