(ASI) “Prima ancora di decreti e codicilli il parlamento deve approvare subito, già la settimana prossima, la nostra proposta di istituzione di una commissione di inchiesta su CSM e magistratura. La commissione deve essere operativa entro il mese di maggio. Il fango che travolge delle istituzioni essenziali come il CSM e la magistratura fa vacillare la Repubblica.
Assistiamo sconcertati e costernati al susseguirsi di episodi gravissimi. Da Roma a Milano, dalle Procure alla Cassazione. Occorrono dimissioni in massa. Occorre una rifondazione della magistratura. Basta con cupole e protezioni, basta con l’oltraggio all’esempio degli eroi togati, che peraltro furono contrastati e oltraggiati in vita con gli stessi metodi del ‘sistema’ di oggi e di ieri. Non ci siamo dimenticati della bocciatura di Falcone da parte del CSM, non ci siamo dimenticati della vergognosa archiviazione dell’inchiesta mafia e appalti di Paolo Borsellino da parte della procura di Palermo, pochi giorni dopo che Borsellino fu ucciso dalla mafia a causa di quella fondamentale inchiesta. Per ripristinare l’onore della magistratura, colonna portante di uno stato di diritto, occorre l’indagine del parlamento e l’allontanamento urgente di tanti che non possono più svolgere funzioni così delicate con demeriti così palesi. È un’ora buia per la Repubblica. La democrazia imponga la luce della verità”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri membro del Consiglio di Presidenza di Forza Italia.