(ASI) “La JPMorgan dice che ha valutato male la vicenda della Superlega e che imparerà dall'errore. Questa gente deve stare lontana dal calcio. Quelli che hanno tentato di fare la Superlega devono essere rimossi dagli organismi nazionali ed internazionali del calcio dei quali dovessero eventualmente fare parte. Bisogna andare nella direzione esattamente contraria e farlo con rapidità.
Servono tetti agli emolumenti dati a calciatori, allenatori, dirigenti e mediatori. Non scordiamo questa ultima categoria che traffica nel calcio causando avvelenamenti che hanno prodotto danni inenarrabili. Il calcio va salvato da sé stesso. Un tempo si parlava dei 'ricchi scemi', riferimento negli anni sessanta a quei presidenti mecenati che spendevano tanti soldi per i calciatori.
Oggi invece abbiamo degli approfittatori ottusi. Mai le società di calcio hanno incassato tanti soldi come in questo tempo di ricchissimi diritti televisivi, mai sono stati travolte da così tanti debiti per gestioni dissennate, portatrici di danni e devastazioni. Amiamo il calcio, rispettiamo le grandi società che lo animano. Ma assistiamo con sconcerto alla gestione delle risorse che proprio questi protagonisti hanno fatto. Non ci sono solo gli sprechi giganteschi per le star, ci sono i milioni di euro gettati per tanti giocatori mediocri. Questa vicenda della Superlega deve portare a una reazione di segno esattamente contrario. Tagli agli emolumenti, moralizzazione, allontanamento di alcuni dirigenti che hanno offeso la storia di alcune società che immeritatamente guidano e che vantano successi e gloria nettamente superiori a chi oggi le presiede malamente". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparriò.