(ASI) “Grazie alle politiche del Movimento 5 Stelle e all’istituzione del Ministero della transizione ecologica, l’Italia è capofila delle politiche ambientali in Europa e, siamo certi, sarà tra i primi a raggiungere la neutralità climatica nel 2050.
L’accordo raggiunto tra Parlamento europeo e Consiglio sulla legge sul clima presenta molte luci ma anche qualche ombra, tuttavia è evidente che le resistenze dei Paesi più conservatori sono state vinte e adesso il processo di transizione sostenibile è irreversibile. La spinta al cambiamento arriverà anche grazie ai fondi europei del Recovery Fund, una occasione storica per abbandonare per sempre l’attuale modello economico lineare e consumistico responsabile in grande parte dell’attuale emergenza climatica. Tocca adesso alla Commissione europea tracciare la strada vietando i finanziamenti alle fonti fossili, accompagnando l’agricoltura verso il biologico e la sostenibilità e imponendo target obbligatori su rinnovabili, efficienza energetica, riduzione dello smog, riciclo e riuso. Su tutti questi temi il Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo non farà sconti. Costruiamo un mondo nuovo e più sano per le future generazioni”, così in una nota.