(ASI) "Abbiamo ascoltato increduli l’intervista al Segretario Nazionale della CISL Scuola di Reginaldo Palermo su Tecnica della Scuola e siamo rimasti profondamente colpiti, in particolare, dalle “dure“ parole espresse sul tema del riconoscimento del middle management scolastico.
Abbiamo ascoltato il segretario di un importante sindacato che piuttosto che tutelare e difendere il lavoro di migliaia di docenti che si spendono per le loro comunità scolastiche esprime una posizione chiara con affermazioni prive di ogni fondamento e lontane mille miglia dalla realtà scolastica (pensa alla scuola come a una caserma?).
NON ci sentiamo - con tutto il rispetto - "generali, né colonnelli, né marescialli né soldati semplici"!
Ci sentiamo DOCENTI che con PASSIONE e con grande SPIRITO di servizio si spendono per le loro comunità scolastiche e non ricevono alcun riconoscimento dallo Stato né tantomeno da chi dovrebbe APPREZZARE e VALORIZZARE il loro quotidiano impegno per il funzionamento organizzativo e didattico delle scuole.
E' bene informare il Segretario che senza queste professionalità - equiparate nell'intervista a militari da caserma - una scuola autonoma NON funziona. E siamo stanchi di sentire dichiarazioni qualunquiste, irrispettose, al limite dell'umiliazione!
E’ vero siamo un esercito, decine di migliaia di donne e uomini, non al comando di un generale ma al servizio delle nostre scuole.
La visione del segretario – si può benissimo ascoltare nell’intervista - ci appare arcaica e miope: non vuole riconoscere che merito, carriera diversificata, governance, middle leader sono parole che devono entrare a pieno titolo nel glossario del sindacato e che paragonare i collaboratori dei ds e le figure di sistema a lavoratori dell’esercito (con tutto il rispetto per queste importanti professionalità) è privo di ogni ragionevole paragone.
Noi rispettiamo – per cultura - la storia ed il ruolo del sindacato nella storia dell’Italia.
Non accettiamo in nessun modo queste posizioni discriminatorie che continuano a ingenerare acredine e volgari insinuazioni per una componente importante tra i lavoratori della scuola.
Per queste ragioni, invitiamo tutti i collaboratori dei DS e le figure di sistema delle scuole italiane a restituire la tessera.... ovviamente con il dovuto rispetto da militari!" Così in una nota il Prof. Rosolino Cicero dell'ANCoDiS.
*L’ANCoDiS è l’Associazione che sostiene il riconoscimento giuridico e contrattuale dei Collaboratori dei DS e delle Figure di sistema che lavorano nelle autonome Istituzioni scolastiche.