(ASI) Roma – Mercoledì 14 aprile la prima tappa, che è iniziata alla sala Viglino del Palazzo regionale della Valle d’Aosta dove il Generale Figliuolo e il capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio hanno incontrato il vice Presidente della Regione, Luigi Bertschy e l’assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali, Roberto Bramasse.
La tappa valdostana è proseguita al centro vaccinale allestito all’interno del palaindoor di Aosta dove il Generale Figliuolo ha evidenziato positivamente le capacità di somministrazione della regione autonoma.
“Assieme all’ingegner Curcio abbiamo visto un’organizzazione ben fatta. C’è attenzione agli anziani, stiamo procedendo bene sugli over 80, e devo dire che la Valle D’Aosta con il suo 75% sta andando bene. La regione è capace di vaccinare, lo dimostra con i suo oltre 95% di dosi somministrate rispetto alle dosi arrivate”, ha dichiarato il Commissario, sottolineando che con un innesto di team mobili, anche della Difesa, per raggiungere le zone più impervie a vaccinare sul posto gli anziani e le persone fragili, si raggiungerà l’obiettivo di vaccinare quanto prima i più vulnerabili.
Dopo la visita ad Aosta, il Commissario Figliuolo ha annunciato l’arrivo in Europa, nel secondo trimestre dell’anno, di 50 milioni di dosi del vaccino Pfizer in aggiunta a quelle già previste. La quota parte italiana è circa del 13,46% e dovrebbe comportare circa 670 mila dosi già per fine aprile, circa 2,15 milioni in più a maggio e oltre 4 milioni di dosi supplementari a giugno.
La visita è proseguita in Piemonte, dove - a Torino - il Commissario e il capo della Protezione civile hanno incontrato il Presidente della Regione, Alberto Cirio, il Prefetto di Torino, Claudio Palomba e il sindaco di del capoluogo Chiara Appendino, insieme ai quali hanno visitato il centro vaccinale del Lingotto - dotato di 20 linee di somministrazione - e hanno poi inaugurato quello allestito presso una struttura della Reale Mutua Assicurazioni, che sarà reso disponibile alla cittadinanza.
“Oggi abbiamo visto delle realtà efficaci e delle capacità che funzionano. Nei centri vaccinali del Lingotto e della Reale Mutua ci sono e ci saranno nostri concittadini che vaccinandosi si salveranno da questa pandemia” ha detto il Generale Figliuolo, evidenziando che il Piemonte è in linea con il piano vaccinale nazionale, avendo somministrato l’87% delle dosi ricevute, ed esprimendo fiducia in un ulteriore sforzo per completare la vaccinazione degli over 80 e delle persone fragili.
Giovedì 15 la visita ha toccato l’hub vaccinale operativo presso il comando del 1° Reggimento Carabinieri ‘Piemonte’ a Moncalieri, dove il Generale Figliuolo ha ricordato l’importanza delle sinergie per il successo della campagna vaccinale: “Questa è l'Italia unita: l'Arma dei Carabinieri insieme alle istituzioni locali, all’Asl e alle Regioni. E’ questo il senso del piano vaccinale. L'Italia unita esce da questa pandemia. Qui ci sono otto linee vaccinali che funzionano a pieno regime, in un ambiente confortevole e organizzato alla perfezione".
A seguire, la visita alla struttura con tre linee di somministrazione realizzata dalla fondazione Ferrero ad Alba, in provincia di Cuneo, altra espressione del contributo alla campagna vaccinale delle realtà produttive del Paese. Accolto dal sindaco di Alba, Carlo Bo, e dal presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna, il Commissario ha rimarcato l’importanza degli apporti che potranno fornire le vaccinazioni presso le aziende: “In questo momento stiamo vaccinando gli over 80 e i fragili, dopo aver messo in sicurezza gli over 70 si andrà in parallelo multiplo con le altre categorie. Dobbiamo vaccinare chi lavora nelle fabbriche, nei siti produttivi, nella grande distribuzione, nel settore turistico alberghiero, per ripartire e intercettare la ripresa economica in atto”.
La parte finale della due giorni ha interessato la città di Novara, dove il Commissario straordinario - con il Capo della Protezione Civile e al Presidente della Regione - ha visitato insieme al Presidente della Provincia Federico Binatti e al Sindaco Alessandro Canelli, l’hub vaccinale esistente presso il Centro di ricerche ‘Ipazia’ di Novara - Università del Piemonte Orientale, che annovera 4 linee di somministrazione co-gestite da ASL, medici di base e Croce Rossa Italiana. Il Commissario Figliuolo ha concluso la visita ribadendo la maggiore disponibilità di vaccini in arrivo, che consentirà nei prossimi giorni di dare impulso alla campagna vaccinale, unitamente alla crescita dei punti vaccinali che hanno toccato oggi quota 2262.