Tiboni (MIC): “I politici il virus più pericoloso. Con il lockdown creano povertà ed omettono le morti post vaccinazione”

tiboni133(ASI) "Dal 1989 ad oggi si sono susseguiti 18 Governi, uno ogni 1,7 anni, mezzo secolo in cui si sono alternate tutte le correnti politiche, da destra a sinistra, nessuna esclusa.

Con un'eloquente capacità oratoria quesiti rappresentanti sono sempre riusciti a mantenere intatti i loro privilegi dispensando nel tempo la miglior cura per il paese Italia. Cura che si è tradotta con un'economia all collasso ed un tasso di povertà senza precedenti. L’uomo politico di oggi è diventato il male da estirpare, un male che ha prodotto la distruzione del “senso dello Stato”. 

Questa finta pandemia ci ha aperto gli occhi e ci ha resi consapevoli chi sono coloro che ci governano, soggetti che non voglio il bene del paese Italia e che considerano l’elettore un mero tifoso da coltivare come in un campionato di calcio. Questa politica è sempre più attraversata da "pulsioni antidemocratiche” perché di fatto europeista e sorretta dai potentati bancari della finanza speculativa. 

Una classe politica vergognosa che ha seppellito tutti quei valori che regolano i principi fondanti di un corretto agire politico. Un agire che dovrebbe essere rivolto ai cittadini, con il fine di tutelare economia e benessere, nonché garantirne l’ordine pubblico. Mario Draghi, ultimo esponente non eletto dagli Italiani, è colui che dietro le locuzioni "solitudine, inganno, oblio e negazione tende a catechizzare le masse portando avanti quel disegno criminale volto a smantellare la nostra sovranità nazionale.

Colui che nel discorso di insediamento in Senato  disse: "sostenere questo Governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro, significa condividere la prospettiva di unione europea sempre più integrata che approderà ad un bilancio pubblico comune capace di sostenere i paesi nei periodi di recessione.” Dichiarazioni che di certo non passano inosservate e non possono che appartenere a coloro che non hanno a cuore il bene per il proprio paese. Draghi rappresenta un vero e proprio colpo di Stato.

Le sue dichiarazioni sottendono ad un completo smantellamento dei diritti costituzionali contenuti nella nostra carta, nonché la completa perdita della sovranità nazionale. L’aspetto più paradossale è l’aderenza di tutte le correnti politiche al pensiero di questo 'soggetto', espressione delle grandi lobby della finanza internazionale. Draghi e tutta la classe politica va fermata. Ricordare a tutti gli Italiani che questo percorso di demolizione della nostra Sovranità Nazionale ha radici profonde e lontane è determinante per comprende l’unica via da percorrere: “Uscire dall’Europa, battere moneta e risarcire per danni di Stato tutti gli Italiani”.

Passo finale che sancirà la caduta di questa oligarchia ed aprirà le porte di un nuovo cammino. Un Governo che di fronte ai quotidiani decessi Port covid persevera nel portar avanti il programma di vaccinazione e continuare a confermare attraverso i media la “bontà” dell’iniziativa. Sul susseguirsi di questi decessi, tenuti nascosti dalle principali televisioni, non possiamo altro che riflettere su quanto i cittadini siano stati dettagliatamente informati sull’efficacia e sui rischi di questo vaccino sperimentale. 

Non dimentichiamo le dichiarazioni di Geert Vanden Bossche, virologo indipendente ed esperto di vaccini, precedentemente impiegato presso GAVI e The Bill & Melinda Gates Foundation, il quale ha affermato che questi vaccini Covi-19 sono un killer e ritiene che la vaccinazione di massa stia creando un mostro irrefrenabile. Anche lo stesso Parlamento europeo con seduta del 15 luglio 2020 ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale UE con data 17 luglio 2020 il Regolamento 2020/1043 relativo all’esecuzione di sperimentazioni cliniche con medicinali per uso umano contenenti organismi geneticamente modificati o da essi costituiti e destinati alla cura o alla prevenzione della malattia da coronavirus (COVID-19).

In Italia il sistema di segnalazione della cause avverse è facoltativo a differenza di altre nazioni, e le morti post vaccino vengono oscurate dai media e televisioni nazionali. Tra le Nazioni in cui vige un principio di trasparenza vi è la Norvegia, la quale ha pubblicato il report delle reazioni avverse post vaccino, i cui dati sono agghiaccianti: "Pfizer 250.986 persone vaccinate con due dosi e 344.220 con una dose: 123 morti e 196 gravi. (1 su 1.865 persone); Moderna 11.867 persone vaccinate con due dosi e 27.513 con una dose: 3 morti e 14 gravi. (1 su 2.316 persone); Astrazeneca 133.870 persone vaccinate con una dose: 6 morti e 137 gravi. (1 su 936 persone). Dati di 4.664 segnalazioni trattate su 9.200 ricevute." L'Istituto norvegese di sanità pubblica ha sospeso la vaccinazione con il vaccino COVID-19 AstraZeneca. 

Una chiara testimonianza che il vaccino Covid-19 è un farmaco sperimentale i cui riscontri li avremo solo dopo la somministrazione. È la stessa casa produttrice che ci allerta sul fatto che potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che lo ricevono, che la durata della protezione non è nota e per concludere, che alcuni casi (pazienti) hanno avuto esito fatale (sono morti). Tant’è che per la prima volta l'AIFA è stata costretta ad ammettere che il vaccino può provocare coagulazione nel sangue, fenomeno che porta alla tromboembolia, di cui si stanno registrando numerosi decessi. 

Se da una parte per i decessi di tromboembolia si parla di "nessuna correlazione" col vaccino, dall’altra è l’AIFA stessa che certificando sul foglio illustrativo il fenomeno della tromboembolia, conferma che il decesso è causato proprio del vaccino. Al fenomeno delle morti si sta aggiungendo quello della povertà, ed è inaccettabile che il Governo continui ad imporre questo lockdown, un’imposizione incostituzionale che sta provocando povertà e numerosi suicidi, di cui nessuno ne parla." 

Lo dichiara in una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC).

 

 

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