(ASI) Il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, l’on. Ella Bucalo (FdI) e il sen. Mario Pittoni (Lega) - parlamentari esperti del comparto scuola e responsabili, per le forze politiche di appartenenza, del relativo Dipartimento - hanno dato vita al dibattito sul tema “Scuola: il momento di costruire il domani” organizzato dal Direttivo Nazionale UGL Scuola per discutere e confrontarsi sul presente e futuro della Scuola.
La discussione ha registrato un’essenziale e concreta unità di vedute tra le parti legata alle cose da fare e alla scuola del domani.
Tra l’altro, a seguito dell’intervento del Segretario Cuzzupi che ha evidenziato tutta una serie di anomalie a cui il mondo scolastico, docenti e personale Ata, deve sottostare, i due parlamentari non si sono sottratti dall’esporre il proprio punto di vista proponendo soluzioni e idee corredate da iniziative intraprese e da intraprendere.
Si è dunque materializzata una sorta di legame d’idee tra i componenti il tavolo del dibattito che ha fatto risaltare, cosa di notevole importanza, una sostanziale, affine visione circa le soluzioni da adottare.
“Siamo vicini alla vostra visione, oggi abbiamo tutti un’unica casacca addosso: quella della scuola” queste le parole del Segretario Nazionale che racchiudono il senso profondo del dibattito.
“Precari, procedure di stabilizzazione, vincolo quinquennale, disabilità, mobilità e struttura complessiva della scuola del futuro sono temi che ci hanno visto convergere su soluzioni e interventi. Un dato di fatto importantissimo che dimostra l’importanza di affrontare i problemi con chi ha conoscenza dei fatti e, soprattutto, volontà nel risolverli. L’UGL Scuola – continua Ornella Cuzzupi - è attenta e partecipe allo sviluppo di una scuola proiettata al futuro attraverso idonei interventi che diano certezza del lavoro e tranquillità a tutti quelli che chiamo “professionisti della cultura”. L’on. Bucalo e il sen. Pittoni hanno oggi dimostrato come sia possibile lavorare insieme quando il disegno e le prospettive sono comuni. Da parte nostra siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte e a dare il necessario contributo. Non basta limitarsi alle etichette e alle discutibili percentuali per avere un valido supporto, servono idee e prospettive. Senza questi elementi si cadrà, nuovamente e drammaticamente nell’incertezza e nell’inefficienza”. Così in una nota la Federazione Nazionale UGL Scuola.