(ASI) “Fratelli d’Italia ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Draghi per chiedere di approfondire e valutare senza pregiudizi una proposta seria e di buon senso: sospendere la misura del “cashback” e di aggiungere queste risorse al prossimo decreto sui ristori".
Lo scrive il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un intervento sul Foglio.
"In questo tempo è necessario concentrare tutte le risorse disponibili per sostenere i settori produttivi più colpiti dalla crisi - spiega Meloni- La CGIA di Mestre ha calcolato che nel 2020 il sistema produttivo italiano ha registrato un calo di fatturato complessivo di circa 423 miliardi. Per far fronte a questa situazione, il precedente Governo ha stanziato appena 11,3 miliardi come contributi diretti a fondo perduto e ha reputato opportuno stanziarne circa 5 sul “cashback”, provvedimento inutile per combattere l’evasione fiscale e criticato anche dalla BCE nelle osservazioni inviate all’allora ministro Gualtieri".
"È assurdo - continua il leader di FDI- che davanti al perdurare dell’emergenza sanitaria, con imprese e partite IVA che chiudono, con cittadini che hanno perso o rischiano di perdere il loro posto di lavoro, il Governo abbia come priorità la lotta al contante e l’incentivazione dei pagamenti elettronici. Su questo Fratelli d’Italia aveva già presentato a gennaio al Senato una mozione, sottoscritta anche da esponenti di altri partiti che oggi fanno parte della nuova maggioranza, ma non ci è stata concessa la possibilità di discuterla in Aula prima della definizione del nuovo decreto ristori. Ci auguriamo che prevalga l’autorevolezza e la concretezza di Draghi e che sia possibile modificare un provvedimento sbagliato, usando tutte le risorse che abbiamo a disposizione per sostenere e mettere in sicurezza il tessuto produttivo italiano", conclude Giorgia Meloni.