(ASI) “Lo spettacolo che si sta dando in queste ore è stucchevole, alla faccia di quel pluralismo tanto decantato e quasi mai praticato da una presunta intellighenzia che ora sbatte i tacchi e si crogiola in un unanimismo pro-Draghi acritico e stucchevole.
Mi riferisco alla modalità con cui taluni commentatori stanno trattando Fratelli d’Italia e la sua leader, colpevoli di voler difendere quelle prerogative applicate in tutte le democrazie occidentali tranne che in Italia, dove i premier vengono indicati direttamente oppure scelti dai partiti dopo le elezioni politiche e tra coloro che hanno ottenuto un consenso dai cittadini.
Cosa c’è di non condivisibile? Forse la grave situazione sanitaria ed economica richiede un intervento eccezionale? Bene, Giorgia Meloni ha chiesto che Draghi guidasse un governo a tempo che portasse alle elezioni anticipate prima del semestre bianco occupandosi proprio del Recovery Plan e del piano vaccinale per poi riconsegnare il suo mandato. Una proposta saggia su cui ogni forza politica che avesse a cuore la nazione la democrazia avrebbe dovuto convenire.
E comunque chi ama davvero la democrazia sa che l’opposizione è fondamentale quanto la maggioranza, forse di più. Quindi riconoscere un doppio valore al comportamento lineare di Fratelli d’Italia dovrebbe essere quasi scontato e invece si inizia a richiudere intorno a noi la morsa della demonizzazione, come se non si conoscesse la nostra storia e non si sapesse che tali atteggiamenti servono solo a rinsaldarci e a consegnarci nuovi consensi. Contenti voi...”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.