(ASI) "È notizia di questi giorni l'apertura di un nuovo magazzino Amazon in Italia: precisamente a Magione in provincia di Perugia. I militanti del Partito Comunista hanno colto l'occasione per dare il benvenuto alla multinazionale dell'e-commerce affiggendo striscioni a Perugia, Foligno, Terni.
Amazon enfatizza la creazione di 150 nuovi posti di lavoro, ma sappiamo benissimo che si tratta di 150 lavoratori che verranno assunti con contratti precari e saranno ipersfruttati. Inoltre varie inchieste hanno già dimostrato che il colosso del commercio online distrugge in realtà molti più posti di lavoro di quelli che crea, causando la chiusura di molte attività commerciali locali. Anche perché Amazon può scandalosamente usufruire di una tassazione quasi nulla, con un'aliquota pari al solo 3% dei ricavi, facendo di fatto concorrenza sleale ai piccoli negozi costretti a pagare tasse che in certi casi possono arrivare addirittura al 60% di ciò che incassano. Come Partito Comunista continueremo a combattere contro il modello Amazon fatto di sfruttamento del lavoro, tassazione privilegiata per le multinazionali e impoverimento del tessuto sociale locale. BOICOTTA AMAZON, COMPRA LOCALE!"
Così in una nota il Partito Comunista,