(ASI) Roma - “Nel DL Natale e nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020 è previsto, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, il divieto nell'ambito del territorio nazionale, di ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 il divieto di ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Per noi di Forza Italia appare estremamente complesso, data la moltitudine di differenze territoriali e specificità proprie di una società avanzata come quella italiana, individuare principi che riescano a sintetizzare tutte le esigenze dei nostri concittadini. La libertà è uno dei principi su cui si fonda ogni democrazia dell'occidente. Il Parlamento, considerato l'abuso del ricorso ai DPCM e nonostante i ripetuti appelli giunti dalle massime Autorità dello Stato per un suo maggiore coinvolgimento, non ha potuto svolgere le prerogative proprie previste dalla nostra Costituzione. Molti cittadini segnalano estrema preoccupazione circa l'impossibilità di raggiungere i propri cari per le festività natalizie specie se anziani, disabili o genitori separati. In Italia vi sono poco meno di 8.000 Comuni e molti di essi hanno dimensioni minori di un quartiere di una grande città come Roma, Milano o Napoli e distano molti chilometri l'uno dall'altro specie se ubicati in aree montuose, considerando che molti sono privi di qualsiasi attività commerciale. Vi è pertanto una grave compressione dei diritti costituzionali garantiti ai cittadini, in primis del diritto alla libertà di circolazione tutelato dall’articolo 16 della Costituzione. La limitazione della libertà negli spostamenti tra l’altro viene imposta ai cittadini prima dello scadere naturale dell'efficacia del Decreto-legge così come prescritto dalla nostra Carta Costituzionale, senza sapere se lo stesso è supportato dalla maggioranza parlamentare. Per questo ho deciso di essere primo firmatario di una pregiudiziale, insieme alla Capogruppo di Forza Italia alla Camera, Maria Stella Gelmini e ai colleghi Sisto, Bond, Brambilla, Mugnai, Versace, Novelli, Calabria, D’Ettore, Milanato, Sarro, Tartaglione” - Cosi il Deputato di Forza Italia, Roberto Bagnasco.