(ASI) "Stupiscono le dichiarazioni del Senatore Saverio De Bonis in merito alle intese pubbliche sugli acquisti di tabacco tra Mipaaf e Philip Morris.
Le informazioni rese dal Senatore nella sua intervista ad organi di stampa di oggi sono destituite di ogni fondamento.
In particolare il Senatore nell'intento di "informare i cittadini" inventa un fantomatico contributo da parte del Ministero alla Philip Morris sulla filiera del tabacco. Si confida che l'errore del Senatore sia in buona fede e abbia male interpretato le notizie relative a tali accordi. Giusto quindi ribadire la realtà per una piena informazione dei cittadini. Non esiste nessun contributo del Mipaaf a nessuna multinazionale del tabacco. Da anni il Mipaaf, al fine di tutelare i tabacchicoltori e una filiera che occupa migliaia di persone, sottoscrive intese a titolo gratuito con i trasformatori di tabacco, compreso Philip Morris, per impegnarli ad acquistare tabacco in Italia. Gli 80 milioni di euro citati dal Senatore De Bonis non sono quindi un contributo del Ministero a Philip Morris, ma quanto la stessa Philip Morris investe in Italia per acquisti di materia prima dagli agricoltori nazionali".
Così l'ufficio stampa del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.