L’assalto alle poltrone del settore dei trasporti e all’energia a cui stiamo assistendo in queste ore sono il chiaro segnale che le aziende dello Stato sono mira di forti pressioni con l’obiettivo principale di occupare spazi con vecchie logiche politiche. Mentre il Paese è fermo i ministri del governo Conte sono operativi solo nell’organizzare una spartizione di incarichi, che non risponde ad alcun criterio di merito. Parliamo dello stesso esecutivo che sta tentando di gestire il progetto del Recovery Fund nella più confusa commistione di una cabina di regia fumosa e scriteriata. La stessa Europa, che Il Governo ha tanto invocato in questi mesi, lo guarda ora sospettosa ed attonita. Chi l’avrebbe mai detto che coloro che si sono dipinti come filo europeisti contro la sovranista Lega avrebbero potuto creare questo nulla di fatto per la ricostruzione di un paese fondatore come l’Italia? L’improvvisazione è l’unica guida di questo governo. Fate un favore a tutti: fermatevi, siete ancora in tempo".
Così il capogruppo Lega in commissione Finanze della Camera, Giulio Centemero.