(ASI) Roma - “Nicola è uomo di studio, umano troppo umano, si potrebbe dire. Distingue il bene dal male con chiarezza che ferisce, prima di tutto sé stesso. Ha anche un temperamento sanguigno, e proprio a causa di questa sua lucida visione a volte può capitargli di essere veemente e usare parole forti. Giusto che si scusi, ma tutta questa vicenda ora sta assumendo contorni paradossali, così tipicamente italiani.
C'è un presidente della commissione antimafia che denuncia gli impresentabili; questi impresentabili vengono candidati lo stesso, nonostante il ‘veto’ posto dalla commissione antimafia. Ora questi impresentabili sono arrestati. Questo è il tema. Chi e perché ha voluto candidare ugualmente Tallini, ignorando e svilendo il lavoro della commissione antimafia?”. Lo scrive in un post su Facebook Alessandra Maiorino (M5S), componente delle Commissioni giustizia e affari esteri del Senato, che conslude: “Sulla Rai, che all’improvviso ha evidentemente scoperto di avere dei criteri etici rispetto ai suoi ospiti, dopo aver mandato in prima visione dai Casamonica in giù, non mi pronuncio. Ma qualcuno dovrebbe pensare a dimettersi, e non è il presidente Morra”.