(ASI) Roma - "Mentre il governo sta per imporre nuove misure restrittive alle libertà dei cittadini ed alle tante attività produttive che già pagano un prezzo carissimo, continuano gli sbarchi di immigrati clandestini sulle coste del nostro Paese, così come perdura l'assenteismo del ministro Lamorgese.
Fino alla scorsa notte, ma secondo le ultime notizie gli sbarchi continuano anche in queste ore, a Lampedusa sono arrivati ben dodici barconi per un approssimativo conto di oltre seicento persone. E il ministro che fa, che dice? Nulla, assolutamente nulla. Anziché prendersela con chi, come Salvini, ha provato con i suoi decreti a spezzare il business dell'accoglienza criticandone l'operato, Lamorgese prenda atto del suo più totale fallimento che non può accollare agli italiani. A causa della sua inazione, il ministro riversa sui cittadini tutti i rischi sanitari e sociali che questa inaccettabile situazione può comportare. Basta chiacchiere, Lamorgese faccia il ministro dell'Interno: difenda i confini dall'illegalità, dalle infiltrazioni di terroristi che poi uccidono; altrimenti rassegni le dimissioni e lasci lavorare".
Così il senatore della Lega Tony Iwobi, capogruppo in commisione Esteri a Palazzo Madama.