(ASI) “Il governo intervenga il prima possibile disciplinando in maniera chiara il principio dell’abuso del diritto in materia tributaria, in modo da garantire trasparenza e certezza del diritto agli operatori economici italiani e stranieri”.
Così una nota diffusa dalla Lega riporta quanto detto, in un’interrogazione al ministro dell’Economia, dal capogruppo della Lega Nord in commissione Finanze alla Camera, Maurizio Fugatti.“Il caso Unicredit -continua -rischia di generare un pericoloso precedente. All’istituto bancario è stato infatti contestato il reato penale di frode fiscale con sequestro di 245 milioni di euro. Se tale linea di condotta fosse applicata in futuro anche alle banche più piccole e alle imprese industriali, magari medie o piccole, rischierebbe di far chiudere numerose attività. Il congelamento dei conti correnti di un’azienda si traduce, infatti, nella richiesta di rientro immediato dagli affidamenti da parte delle banche finanziatrici e in un immediato danno di immagine e di credibilità verso i clienti ed i fornitori. È quindi necessario, come anche suggerito dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, disciplinare con un intervento normativo l’abuso di diritto, garantendo da un lato le necessarie tutele al contribuente e, dall’altro, una codifica precisa del principio dell’abuso del diritto, sulla scorta della giurisprudenza comunitaria e italiana, tracciando una linea di confine precisa tra risparmio di imposta legittimo e indebito vantaggio fiscale”.