(ASI) Regioni di destra insoddisfatte del Dpcm? “Sono le stesse regioni che possono essere soddisfatte del risultato ottenuto sull’adozione di nuovi test, compresi i rapidi, e delle modifiche sulle regole di quarantena e tamponi.
Anche qui io guardo prima la difesa della salute e poi le ragioni del business. Dobbiamo continuare a collaborare comprendendo le ragioni delle rispettive parti politiche ma facendo prevalere gli interessi istituzionali”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, in un’intervista su Huffington Post.
“Non abbiamo mai negato le difficoltà, ma le abbiamo sempre affrontate. Tra le misure condivise ieri con le Regioni e gli Enti locali ce n’è una di cui non si sta parlando tanto ma che sarà utile per snellire i tempi di attesa per i tamponi. Abbiamo dato il via libera a molti dei test certificati dai Paesi del G7; questo permetterà di ridurre le file, di avere test rapidi nelle scuole e allentare la pressione sul sistema di prevenzione territoriale. Se c’è un problema si interviene e si risolve”.