Il "Fatto qotidiano del 17 Ottobre si domandava giustamente " Chi li guida? Chi li paga?" Dall'altro lato invece "il Giornale" sempre arroccato sulle sue posizioni filo berlusconiane,sbandierando in prima pagina di chiudere i centri sociali,denotando una voluta e palese mancanza di obiettività.
Tutti gli uomini politici Italiani,Padani o di altro colore,hanno espresso con parole di circostanza scuse,solidarietà sbandierata verso coloro che manifestavano pacificamente,considerazioni che vanno e che vengono,determinate dalle circostanze,piuttosto che da espressioni di vero turbamento per quanto accaduto. Maroni che tenta di smarcarsi con un "abbiamo evitato il morto",Di Pietro che accusa Maroni, e La Russa che ammette tacitamente la vera (o presunta) incapacità del governo di isolare i teppisti.
Tutto questo è un teatrino di pessima e infima qualità:Draghi che ammette che "i giovani hanno ragione a prendersela con le banche",quando lui stesso è ben ammanicato con i poteri forti. Tra tutti i giornali Italiani solamente "Il fatto qotidiano",giornale che in altre occasioni non si è certo dimostrato equilibrato,questa volta al contrario ha assunto una posizione senza dubio più obbiettiva rispetto agli altri qotidiani italiani.
La Giornalista Wanda Marra,sempre sul "Fatto Qotidiano" afferma che le trattative fra una parte del PD e Casini affinchè ques't ultimo diventi il leader del Centro sinistra in funzione antibelrusconiana sono già iniziate,con Enzo Carra (U.D.C ed ex P.D) a fare da tramite per un eventuale trattativa.
Anche Beppe Pisanu in un intervista al Corriere della Sera sembra possibilista sulla possibilità di aprire a Casini,visto però come leader di un eventuale partito di stampo liberale Tutte queste manovre tutti questi giochi,sembrano indicare un cambiamento di strategia,che è ben illustrata da un analista straniero che oggi su un giornale Italiano,ormai riteneva Belrusconi non piu'adatto ad essere leader del centro destra. Anche gli Stati Uniti,ormai si sono stufati di Silvio Belrusconi Ormai Casini zitto zitto tesse la sua tela,che in accordo con gli interessi atlantisti,mira a creare in Italia un grande centro moderato,che si adegui alle proposte e alle strategie Americane.
Esiste un piano per destabilizzare i paesi Europei:i disordini di Atene come quelli di Roma lo dimostrano. Un giovane dei cosidetti "black block" intervistato da "la Repubblica a pagina tre,ha ammesso oggi che con i suoi compagni di ventura è stato addestrato in Grecia,ed ha aggiunto "la guerra è appena all'inizio",e ha ribadito la sua volontà di non voler parlare di politica con dei giornalisti,e di non voler esporre le ragioni politiche di questa azione di guerriglia nel centro di Roma.
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