(ASI) "Costruire una salda piattaforma etica fondata su legalità e coesione sociale". Sono questi i punti d'incontro che sono stati trovati oggi tra Papa Benedetto XVI ed il Ministro Maroni in visita alla Santa Sede insieme ai prefetti italiani.
L' udienza privata nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, alla quale erano presenti anche i sottosegretari Sonia Viale, Alfredo Mantovano e Michelino Davico, si è infatti conclusa nella consapevolezza, da entrambe le parti, circa la necessità di un rinnovato impegno da parte di tutte le forze, laiche e religiose, per la costruzione di un'etica pubblica improntata a onestà e servizio.
"La Chiesa cattolica è una realtà viva e vivificante. Siamo consapevoli che tutti dipendiamo da tutti, e desideriamo costruire con gli altri soggetti istituzionali e le realtà territorialiuna salda piattaforma di virtù morali su cui edificare una convivenza a misura d'uomo». Sono le parole che Papa Benedetto XVI ha rivolto al Ministro e ai vari prefetti.
Il Ministro Maroni, in linea con quanto detto da Ratzinger ha sottolineato l'importanza di "coinvolgere tutte le componenti sane della collettività nella costruzione del bene comune in anni non facili a causa della crisi, delle difficoltà nel trovare un lavoro, delle grandi migrazioni di esseri umani alla ricerca di migliori condizioni di vita".