(ASI) “La regione Lombardia, con giorni di ritardo, avvia un servizio che risulta essere pesante, insufficiente ed inadeguato negli aeroporti lombardi. In primo luogo, nonostante un ritardo di una settimana rispetto alle altre regioni (perdendo così il traffico di rientro di Ferragosto), si aprono solo alcune delle postazioni per i controlli dei passeggeri e solo a Malpensa (non ad Orio al Serio e non a Linate).
Inoltre la regione ha avuto la scellerata idea di testare solo i residenti lombardi, come testimoniato dal materiale affisso in aeroporto e come raccolto dalle testimonianze dei passeggeri. Il servizio sanitario è nazionale ed è inaccettabile e rende pericoloso per la Lombardia e per l’Italia l’assenza di test che dovrebbero riguardare tutti gli Italiani.
Infine, mentre nel Lazio i risultati del tampone antigienico arrivano subito, poi verificati dal molecolare, qui si deve fare il tampone ma non si ha riscontro se non dopo almeno un giorno. Creando una situazione di pericolo per i cittadini lombardi e italiani. Per l’ennesima volta, siamo di fronte ad una ammonistrazione regionale inadeguata e pasticciona”. Così in una nota Pietro Bussolati, consigliere regionale della Lombardia e membro della segreteria nazionale del PD.


