(ASI) Roma - Il 2 giugno è la ricorrenza della festa della Repubblica Italiana. Giornata celebrativa nazionale , istituita per ricordarne la nascita avvenuta il 2/6/1946. Siamo nel pieno della fase due, quella del distanziamento sociale e della convivenza con il virus. Il centrodestra unito (Lega, Fratelli D'Italia, e Forza Italia) è sceso in piazza in tutta Italia.
Iniziativa politica pacifica da tempo lanciata da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani e da Forza Italia per manifestare pacificamente contro il governo. È la parte dell’Italia che “non si arrende” e si mobilita, dicono i tre leader. Nella capitale il corteo si estende da Piazza del Popolo, al Largo dei Lombardi. È una mattinata di sole e i negozi aperti, mentre avviene anche la celebrazione di rito all’Altare della Patria, con il passaggio conclusivo delle Frecce Tricolore , che compiono il loro “abbraccio” alla Nazione. Il centro della Capitale è in fermento. Presente la stampa, forze dell’ordine e parlamentari. In piazza viene srotolato un tricolore di 500 metri di lunghezza e 20 di larghezza . Il corteo si muove con in testa Salvini , Meloni , e Tajani . Una vera e propria marcia di cittadini dove i toni sono pacati anche nella contestazione al governo Conte. “Serve un nuovo inizio come il 2 giugno 1946 quando una intera generazione intraprese l’opera di ricostruzione del Paese”, “Dobbiamo unire e concentrare tutte le nostre energie nello sforzo condiviso di rialzarci e partire con la massima determinazione”. Queste alcune della parole proferite dai leader del centrodestra. “Sono felicissima che con questa manifestazione la sinistra abbia scoperto che il 2 giugno è anche la nostra festa, e abbiamo diritto di manifestare anche noi in sicurezza”. Con queste parole , la leader di fratelli d’Italia Giorgia Meloni ribadisce che il il centrodestra esiste ed è farà le sue manifestazioni” . “Siamo stati bravi, torneremo il 4 luglio, nessuno ci metta limiti”. Gli fa eco da Milano il senatore di Fratelli D'Italia Ignazio La Russa (Fdi) . Volano anche qualche forte dissenso rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ma Matteo Salvini prende subito le distanze e dichiara: “Chi ha offeso Mattarella , e con lui tutte le vittime di Mafia, si deve solo vergognare , non rappresenta l’Italia e gli Italiani”. Continua dicendo “ Il problema degli Italiani sono i milioni senza lavoro e non in piazza”. Sempre a Roma , nel pomeriggio , si tiene pure la manifestazione dei gilet arancioni , in piazza del Popolo dove prende la parola il generale Antonio Pappalardo . “La pandemia è una boiata” proferisce , “prendo a schiaffi chi vuole mettermi la mascherina”. Invece, Piazza San Silvestro , accoglie i militanti del Partito Comunista di Marco Rizzo. “La festa della Repubblica si celebra dando priorità alla difesa del lavoro”. Questo il tema dominante dell’intervento del segretario che ha anche criticato duramente le politiche del governo. Anche a Milano il centrodestra si è radunato in piazza Duomo per contestare il governo e chiedere di ripartire insieme o le votazioni. Sono un migliaio le persone precipitatosi in piazza , sempre nel rispetto delle regole di distanziamento sociale, uniti da coccarde , bandierine tricolore e striscioni . “Il tempo è scaduto è l’ora dei fatti , pace fiscale , stop alle cartelle, elezioni anticipate , aiuti veri per commercianti e partite Iva”. Vengono ricordati con alcuni minuti di silenzio le morti dovute al COVID 19 . Le ragioni dell’opposizione sono chiare e forti. Ne va dell’interesse dei cittadini , che si vedono privati da mesi dei loro diritti, della libertà, degli tardivi aiuti economici , spesso insufficienti , e mal gestiti dalla burocrazia statale. Si manifesta pacificamente . Silvio Berlusconi , auspica un ritorno al voto il prima possibile , diritto imprescindibile degli italiani. “Se si va al voto , qualunque governo avrà bisogno di concordia nazionale. Bene Mattarella, noi del centrodestra siamo pronti a fare la nostra parte”. Si tornerà a manifestare il 4 luglio. La Russa ribadisce: “Nessuno ci metta limiti”. “È la prima volta che mi capita di organizzare una manifestazione dicendo ai militanti di non venire”. Ci si preoccupa che tutti rispettino le distanze sociali , e le norme emanate dal governo per la fase due .
Massimiliano Pezzella - Agenzia Stampa Italia