100 milioni di euro stanziati per la Difesa: incrementato personale strade sicure di 500 unita’, aumentate a 40 le ore di straordinario per i militari in operazione, risorse integrative anche per straordinario di medici e infermieri militari, valorizzazione dei 3 ospedali militari.
Guerini: “Superare i problemi causati da questa crisi sanitaria, il Paese ha bisogno di ripartire”
(ASI) Roma - “Sono profondamente fiero e orgoglioso del prezioso contributo che le Forze Armate stanno fornendo al Paese e la Difesa potrà contare su un pacchetto aggiuntivo di disposizioni del valore complessivo di circa 100 milioni di euro che permetteranno sia di supportare più efficacemente lo sforzo per il superamento dell’emergenza COVID-19, sia di preparare lo strumento militare ad affrontare al meglio eventuali analoghe sfide future” così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha commentato, al termine del Consiglio dei Ministri, l’approvazione da parte del Governo dello schema del decreto-legge “Rilancio”.
“Molti dei provvedimenti approvati oggi serviranno a superare i problemi causati da questa crisi sanitaria, ora è necessario un vero e proprio rilancio perchè il Paese ha bisogno di ripartire”– ha continuato Guerini.
“Viva soddisfazione” ha espresso il Ministro “per l’approvazione delle numerose norme inserite nel provvedimento su proposta del Ministero della Difesa”. “Molte novità riguardano il personale - ha aggiunto Guerini – sono, infatti, previste misure che consentono il prolungamento della ferma dei volontari non in servizio permanente, per salvaguardare l’operatività delle Forze Armate a seguito della sospensione dei reclutamenti determinata dalla pandemia, nonché di gestire in maniera semplificata la ripresa dei concorsi e dei corsi interrotti o differiti per la medesima ragione”.
“Per il personale dell’operazione “Strade sicure”, orientato a concorrere su tutto il territorio nazionale al contenimento della diffusione del COVID-19 - ha continuato il Ministro – “viene incrementato fino al 31 luglio 2020 di 500 unità, da sommare alle 7303 al momento impiegate, potendo anche fruire per tutto il periodo di un tetto mensile di straordinario individuale pari a 40 ore. Sono state infine garantite risorse integrative per lo straordinario ai medici e agli infermieri militari nonché al personale delle sale operative che coordinano le attività emergenziali”.
“Nel decreto approvato viene assicurato – ha aggiunto - un ulteriore potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature del servizio sanitario militare, tra cui la valorizzazione dei tre ospedali militari di riferimento: il Policlinico Militare del Celio e quello di Milano a Baggio dell'Esercito e il Polo della Marina Militare a Taranto. Nonché l'arruolamento temporaneo di 70 medici e 100 infermieri a favore delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri aggiuntivi rispetto a quelli già autorizzati”.
“La Difesa – ha sottolineato Guerini – ha svolto un ruolo determinante al servizio dei cittadini e valorizzerà ancor più la capacità sanitaria e oltre alla recente assunzione di sei biologi per il Dipartimento di medicina sperimentale del Celio, sarà potenziato anche l’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, in prima linea dall’inizio di questa emergenza, con l’acquisto di ulteriori macchinari”.
Inoltre, ha detto in conclusione Guerini: "è stato previsto l’innalzamento da 1.000 a 2000€ del bonus babysitting a favore degli operatori sanitari, nonché personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19".