(ASI) "È proprio il caso di dire che non è tutto oro quello che luccica. E fin da una prima lettura della Ordinanza Comunale non ci sono sfuggiti aspetti inquietanti che vanno a discapito di una categoria come gli ambulanti già troppo martoriata da questo lungo stop forzato.
In data 07/05/2020 è stato ufficialmente dato avvio alla riapertura dei mercati scoperti, in totale osservanza delle disposizioni previste dal DPCM del 26/04/2020 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 , applicabili sull'intero territorio nazionale.
In data 04/ 05/2020 è stata inoltre pubblicata da parte della Amministrazione comunale l'Ordinanza nr. 23 (protocollo nr.158994/2020) riguardante la "Riapertura di n.26 Mercati Settimanali Scoperti e adozione dei Relativi piani ,volti all'individuazione di regole e criteri da osservare per l'accesso ai mercati nel rispetto di condizioni idonee alla tutela della salute"
RILEVATO CHE
L'Ordinanza in questione presenta nel dispositivo dei punti di dubbia interpretazione come segue:
Pagina nr.9 , punto nr.2 del dispositivo al comma F :
"Obbligo di individuazione di un "Covid manager per coordinare sul posto il personale addetto ai fini dell'assistenza a clienti ed operatori del mercato e dell'attuazione delle misure di cui all'Ordinanza Regionale nr.539 e delle ulteriori misure di prevenzione e sicurezza emanate dal Comune".
Pagina nr. 10 , punto nr.3 del dispositivo:
"Alla Direzione competente di affidare alle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore commercio su aree pubbliche di cui all'art.16 comma 2 lettera i) della Legge Regionale 6/2010 p ai soggetti indicati dall'art.28 della medesima Legge, nelle modalità ivi previste mediante apposita convenzione, i seguenti servizi:presidio dei varchi di accesso e di uscita; contingentamento degli accessi; eventuale rilevazione della temperatura corporea dei clienti; sorveglianza del divieto di assembramento e del rispetto di distanza interpersonale; gestione degli strumenti mobili di delimitazione in prossimità di passi carrai; messa a disposizione di un "Covid manager" per ciascun mercato. Per tali attività i soggetti affidatari dovranno avvalersi prioritariamente della collaborazione volontaria degli operatori commerciali.
L'Amministrazione comunale tramite apposito disciplinare del mercato disporrà l'obbligo per ciascuna Impresa del mercato di contribuire proporzionalmente, pena la sospensione del posteggio, al pagamento delle spese inevitabili effettivamente sostenute dal soggetto affidatario per l'erogazione di tali servizi, purché dallo stesso debitamente rendicontate; l'Amministrazione Comunale dovrà in ogni caso assicurare il controllo sui livelli del servizio erogato e sulla ripartizione delle relative spese".
RITENUTO CHE
I due articoli in questione nel dispositivo dell'Ordinanza , data la loro opacità, si prestano ad una interpretazione che lascia intravedere limitazioni ulteriori per la categoria che è già stata danneggiata dal periodo di inattività forzata e che ora si ritrova a fronteggiare uno scenario operativo decisamente stravolto.
Per le suddette premesse,
SI INTERROGA IL SINDACO E L'ASSESSORATO DI COMPETENZA:
- A confermare la durata esatta delle disposizioni in essere a sostegno del carattere "temporaneo" di questa iniziativa.
- A confermare in maniera chiara le modalità di selezione della figura del "Covid manager" specificando inoltre i parametri richiesti del candidato e la composizione del collegio che valuterà
i profili.
- A motivare per quali ragioni oggettive la scelta della figura professionale del "Covid manager"sia designata su una rosa esterna di candidati (provenienti da realtà private) e non tra personalità di rilievo già inserite nel contesto pubblico della amministrazione.
- A confermare su quale base di calcolo verranno ripartiti i costi di nomina della figura professionale del "Covid manager" che ricadranno sulla categoria.
- A confermare su quale base di calcolo verranno ripartiti i costi previsti del personale di servizio a supporto del "Covid manager" che ricadranno sulla categoria.
- A specificare quali azioni volontarie di collaborazione sono richieste agli operatori commerciali a supporto del Covid Manager.
- A specificare sulla base di quale accordo preventivo e tra quali soggetti sia stata definita la condizione di ingaggio esplicitata nel punto nr 3 del dispositivo secondo la quale è prevista l'obbligatorietà di contribuzione proporzionale di una somma da parte delle imprese pena la perdita della propria postazione/parcheggio.