(ASI) “E' necessaria una convocazione ufficiale da parte del Ministro dello sviluppo economico Paolo Romani per affrontare i problemi della vertenza Merloni e anche per dare consequenzialità e concretezza all’accordo di programma sottoscritto”.
Così una nota diffusa dall'Ufficio Stampa della Cgil, riassume la richiesta di Vincenzo Scudiere, segretario confederale del sindacato, che ha firmato oggi un comunicato congiunto con i segretari Cgil delle Marche e dell'Umbria.
"Si deve dare senso compiuto - aggiunge Scudiere - ad una vertenza che deve dare una risposta sulle questioni fondamentali dei livelli occupazionali e delle prospettive della fascia appenninica umbro-marchigiana, che già vede in atto un forte processo di deindustrializzazione. Nella vertenza Antonio Merloni oltre ai 2000 dipendenti diretti occorre dare una risposta anche alle centinaia dei lavoratori dell’indotto. Riteniamo - conclude Scudiere - che sulla vertenza Antonio Merloni il Governo nazionale debba svolgere quel ruolo di sostegno allo sviluppo e alla difesa dei livelli occupazionali, ruolo su cui il Governo finora è stato del tutto latitante”.