Emergenza Covid-19 e crisi economica, Siro Badon: le proposte e richieste dei Calzaturieri al Governo

badon copy(ASI) Milano - " Il comparto calzature in Italia rappresenta uno dei segmenti industriali fondamentali del sistema moda. Conta oltre 4.300 aziende, 75.000 addetti, un fatturato annuo di 14,3 miliardi di euro, per l’85% destinato alle esportazioni e genera un attivo commerciale di quasi 5 miliardi di euro.

Il comparto calzature in Italia rappresenta uno dei segmenti industriali fondamentali del sistema moda. Conta oltre 4.300 aziende, 75.000 addetti, un fatturato annuo di 14,3 miliardi di euro, per l’85% destinato alle esportazioni e genera un attivo commerciale di quasi 5 miliardi di euro. La chiusura delle attività commerciali in Italia e, poi, progressivamente in Europa e in tutti i principali mercati mondiali, ha vanificato tutti gli investimenti realizzati per la stagione primavera/estate 2020. Inoltre, comprometterà le vendite della prossima stagione autunno/inverno 2020-21 a causa del conseguente taglio degli ordini da parte della clientela e, quindi, a sua volta renderà proibitivo investire nelle collezioni per l’estivo 2021. Il protrarsi delle chiusure impedirebbe dunque alle imprese di tornare a livelli produttivi normali, almeno fino a marzo 2021 privandole, per almeno un anno, dei flussi di cassa essenziali a garantire la continuità.

In considerazione di quanto sopra, la nostra associazione chiede al Governo un intervento forte e strutturale per rispondere alle specificità del settore e avanza alcune proposte concrete:

Ripresa immediata a partire dal 14 aprile c.a. di tutte le attività aziendali essenziali e strategiche, comprese quelle produttive se indispensabili alla continuità aziendale e contestuale graduale riapertura delle attività commerciali, laddove si sia ottemperato alle misure di sicurezza a tutela dei lavoratori fissate dal protocollo di intesa del 14 marzo sottoscritto dalle parti sociali come previsto dal DPCM 11 marzo 2020

 

Introduzione contestuale di provvedimenti che garantiscano l’adozione certa ed esigibile da parte delle aziende di ampi margini di flessibilità nella gestione degli orari di lavoro (più turni, ove necessario), della fruizione delle ferie estive, banca ore, straordinari obbligatori, interscambiabilità e sostituzione personale per ragioni di sicurezza a tutela delle fasce d’età più a rischio

 

Dimostrata la buona fede attraverso l’adozione delle misure di sicurezza essenziali, deresponsabilizzazione dell’impresa in caso di contagio da Covid-19 tra il personale addetto ai sensi delle norme INAIL sugli infortuni sul lavoro

 

Apertura di linee di finanziamento a fondo perduto di immediato utilizzo a sostegno del circolante per la ripresa delle attività di produzione, del rilancio sui mercati tramite appositi fondi istituiti presso CDP (fiere, nuovi canali digitali), per la compensazione delle perdite da svalutazione a magazzino generato da mancate conferme d’ordine (anche tramite fondi di garanzia a perdere SACE)

 

Costituzione di un credito d’imposta pari al 60% del valore della perdita di fatturato intercorsa nell’anno 2020 determinata dall’emergenza sanitaria

 

Abbassamento del cuneo fiscale fino a luglio 2021 in proporzione alla perdita di fatturato determinata dall’emergenza sanitaria

 

Estensione a 10 anni dei piani di rientro di tutti i nuovi finanziamenti con garanzia dello Stato previsti dai DPCM Cura Italia e Liquidità e Imprese e accessibilità ai finanziamenti anche per le imprese in sofferenza economico-finanziaria pregressa

 

Cancellazione degli oneri fiscali e contributivi per le imprese relativi ai mesi di aprile, maggio e giugno 2020

 

Estensione della Cassa Integrazione Covid-19 per almeno 6 mesi mantenendo inalterati i contatori delle aziende e anticipata da INPS, anche tramite sistema bancario

 

Defiscalizzazione totale delle spese per la messa in sicurezza delle aziende intercorse nel periodo di gestione dell’emergenza da Covid-19

Le proposte di Assocalzaturifici sono motivate dalla necessità di mettere in campo risorse finanziarie immediatamente fruibili e senza aggravare la posizione finanziaria netta delle tante piccole e medie imprese del comparto che in questo momento si trovano in una situazione drammatica di carenza di liquidità. Sono le sole che possano realmente contribuire affinché un comparto, vanto e simbolo del made in Italy nel mondo, non esca drasticamente e irrimediabilmente decimato dalla crisi economica generata dall’emergenza sanitaria internazionale."

Così in una nota Assocalzaturifici.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...