L’Assemblea legislativa dell’Umbria, nella seduta odierna, ha approvato a maggioranza il bilancio.
(ASI) Perugia – L’Assemblea legislativa dell’Umbria, nella seduta odierna, ha approvato il bilancio a maggioranza, con 13 a favore e 7 astenuti (assente alla votazione Paparelli-PD). Illustrando la relazione di maggiorana Daniele Nicchi (Presidente Prima commissione–Lega) ha sottolineato che “l’Umbria fatica molto più di altre regioni ad uscire dalla fase di recessione e l’emergenza Coronavirus aggrava questa situazione. La manovra di bilancio 2020-2022 viene predisposta in una situazione economica complessa e in un quadro finanziario caratterizzato da diverse criticità dovute ai sempre più stringenti vincoli di finanza pubblica. La Regione dovrà rendere disponibili le risorse finanziarie per il cofinanziamento del programma europeo 2021-2027 utilizzando gli strumenti di bilancio a sua disposizione. Il bilancio regionale attuale 2019-2021 non prevede alcuno stanziamento per il 2021 per il cofinanziamento. La Giunta dovrà valutare ed adottare misure per sostenere questa occasione di sviluppo della Regione, prevedendo un accantonamento negli esercizi 2021 e 2022 di risorse da rendere disponibili per il cofinanziamento.
Le criticità sono dovute ai sempre più stringenti vincoli di finanza pubblica. Per il 2020 l’Umbria dovrà concorrere alle manovre di finanza pubblica con un avanzo rispetto al pareggio di bilancio per circa 16,44 milioni di euro. Inoltre nel triennio 2020-2022 l’Umbria deve realizzare investimenti per circa 58 milioni di euro con vincoli stringenti in termini temporali e procedurali. I margini di flessibilità del bilancio risultano assai limitati sia per l’obbligo del rispetto del vincolo del pareggio di bilancio e sia per un andamento costante o in diminuzione delle entrate regionali.