(ASI) La crisi economica dell'Italia, la perduta sovranità monetaria, l'assenza della Unione Europea, le dichiarazioni ostili di Christine Lagarde: quattro cause che con l'emergenza sanitaria del coronavirus possono determinare il fallimento dell'azienda Italia che oggi più che mai esposta allo sciacallaggio finanziario dei soliti, grandi speculatori internazionali.
Occorre su tutti i fronti intervinare con misure eccezionali e mezzi straordinari. Non escluso il ritorno alla Banca d'Italia pubblica e al diritto di coniare di nuovo la lira, magari in doppia circolazione con l'euro. Questa è la posizione da sempre sostenuta da Agenzia Stampa Italia.
Per il prof. Alessandro Meluzzi (gia deputato e senatore della Repubblica) la ricetta consiste in un cambiamento radicale di rotta : "Per salvare l'Italia dalla speculazione internazionale abroghiamo il decreto Monti del 2012, riapriamo la zecca e immettiamo in circolo per aziende e famiglia qualche migliaio di miliardi di vecchie amate lire. Gli italiani capiranno o saremo perduti", conclude taggando Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d'Italia.