(ASI) Roma – Il presidente Comagri Filippo Gallinella, illustra le misure previste dal maxi-decreto ‘Cura Italia’ approvato in Consiglio dei ministri. “Si tratta di una manovra poderosa, per cui sono previsti 25 miliardi e ai quali si aggiunge un’attivazione di flussi per complessivi 350 miliardi in finanziamenti a favore dell’economia reale.
Nessuno deve sentirsi abbandonato e le misure di sostegno inserite in questo decreto ne sono concreta testimonianza: tale provvedimento non sarà l’ultimo, ma solo la prima risposta che diamo all’emergenza” – afferma Gallinella, che aggiunge: “si finanzia con circa 3,5 miliardi il potenziamento del sistema sanitario nazionale e della Protezione Civile, mentre 10 miliardi sono destinati per il sostegno all’occupazione e ai lavoratori, affinché nessuno perda il lavoro. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, sono previsti 3,3 miliardi di euro per la cassa integrazione in deroga e ne potranno usufruire anche i datori di lavoro con un dipendente, mentre per gli autonomi e i liberi professionisti vengono messi a disposizione 3 miliardi di euro a tutela del periodo di inattività. Previsto anche un premio di 100 euro per il mese di marzo per chi è andato e continuerà ad andare al lavoro. Oltre a ciò, è prevista la sospensione delle rate di prestiti e mutui e la sospensione degli obblighi di versamento per tributi, contributi e di altri obblighi fiscali, estesa anche agli autonomi, nonché un congedo speciale pari al 50 per cento della retribuzione o voucher babysitter per i genitori. Per ciò che riguarda il settore primario, viene istituito un fondo da 100 milioni a sostegno delle imprese agricole e per l’arresto temporaneo dell’attività di pesca, mentre altri 100 milioni vengono messi a disposizione per favorire l’accesso al credito delle imprese del settore primario, ittico e florovivaistico. Il fondo indigenti, che assicura la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti, avrà a disposizione 50 milioni in più che si aggiungono ai 6 destinati all'acquisto di latte fresco, problematica che avevo già segnalato nei giorni scorsi e che con il decreto a firma del ministro delle Politiche Agricole dalla prossima settimana verrà ritirato. Via libera all’aumento dal 50 per cento al 70 per cento degli anticipi dei contributi Pac a favore degli agricoltori, che potranno contare su oltre 1 miliardo di risorse. Prevista anche la cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori agricoli, della pesca e florovivaistici, nonché tutele per i lavoratori stagionali senza continuità di rapporti di lavoro e indennità per i lavoratori agricoli a tempo determinato. E ancora, sospensione delle rate fino al 30 settembre per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie, e rafforzamento del Fondo per la promozione dell'agroalimentare italiano all'estero. Colgo l’occasione per ringraziare i tantissimi imprenditori in difficoltà che hanno continuato e continuano a garantire la filiera agroalimentare, con grande senso di responsabilità, nell’interesse dei consumatori e di tutto il Paese. Raccoglieremo tutte le indicazioni che ci verranno fornite per migliorare il testo in fase di conversione” – conclude Gallinella.