(ASI) Roma – “O si è dalla parte della legge e della gente per bene, o si è dalla parte di chi delinque. Non ci sono mezze misure. La morte di un ragazzo di 15 anni non può che addolorarci profondamente ma non possiamo ignorare cosa è successo.
O si sta quindi dalla parte del Carabiniere e della giovane coppia che non ha commesso nulla e dei medici e paramedici che dopo essere stati minacciati hanno assistito alla devastazione del pronto soccorso, o dalla parte di chi, armi in mano, ha tentato una rapina e poi ha seminato terrore in ospedale. La tristezza per la morte di un ragazzo non deve però lasciare spazio ad interpretazioni. Noi saremo sempre dalla parte delle persone per bene”. Lo dichiara in una nota il deputato napoletano della Lega Gianluca Cantalamessa, capogruppo in commissione antimafia, primo firmatario dell’interrogazione a tutela di medici e paramedici vittime di aggressioni e della proposta di legge contro le baby gang.