(ASI) Dopo l'allarme lanciato da Coldiretti sull'ipotesi che la Commissione agricoltura approvi la norma che prevede il commercio di yogurt preparato con latte in polvere "a basso prezzo importato da paesi a extracomunitari invece del buon latte fresco delle campagne italiane", anche dal mondo politico si levano gli scudi a difesa dei prodotti italiani.
"L'audizione delle rappresentanze delle realtà produttive lattiero-caseario, avvenuta oggi in Commissione Agricoltura della Camera ha consentito di mettere in evidenza che le modalità con cui il Governo si appresta a recepire la direttiva sul latte conservato creeranno difficoltà alle produzioni di qualità del nostro made in Italy, a partire dalle produzioni di Yogurt. Auspichiamo che la riflessione scaturita e le osservazioni emerse possano essere utili per creare le condizioni per un ulteriore approfondimento della materia, che deve andare nella direzione del rispetto delle direttive europee e nell'obiettivo primario di non penalizzare ulteriormente un settore così importante per l'economia italiana, morso da una grave crisi che dura da molto tempo".
Queste le parole di Nicodemo Oliverio, capogruppo democratico nella Commissione Agricoltura della Camera, che ha poi concluso: "La tutela delle nostre produzioni di qualità, la sicurezza alimentare e la competitività del comparto devono trovare adeguata soluzione nell'etichettatura e nella tracciabilità dei prodotti".