(ASI) Roma - “Per il prossimo anno accademico, a legislazione vigente, la disponibilità finanziaria statale consentirebbe di ammettere al primo anno di formazione specialistica, tramite procedura concorsuale, a graduatoria nazionale, circa 8.000 giovani medici, in continuità con l’anno accademico precedente.
A questa base di contratti di formazione specialistica si andranno ad aggiungere, sempre per il prossimo anno accademico, i circa 1200 contratti derivanti dagli ulteriori finanziamenti stabiliti dalla Legge di bilancio 2020 (commi 271 e 859)”. Lo annuncia, in una nota, la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Igiene e Sanità del Senato, Maria Domenica Castellone.
In particolare, spiega, “da calcoli del Mef e della Ragioneria emerge che gli interventi stabiliti nel ddl di Bilancio, ora all’esame della Camera, consentiranno ulteriormente di ammettere stabilmente circa 200 medici in più all’anno a decorrere dal 2020, nonchè circa 1.000 medici cui sarà garantita copertura finanziaria per tutta la durata della loro formazione, quindi fino al 2024. Solo a conclusione della formazione di questa coorte saranno ammissibili altri 1.000 medici, secondo un processo ciclico. Pertanto, è possibile stimare che per il prossimo anno accademico lo Stato potrebbe mettere a concorso un contingente di contratti di formazione medica specialistica pari a sino 9200 circa”.
Tutto questo, conclude, “è possibile in quanto, ormai per prassi, e come è noto agli addetti ai lavori, la capienza del capitolo di spesa sulla formazione medica specialistica consente di valorizzare parte dei finanziamenti residui derivanti dagli anni accademici precedenti a favore degli anni accademici successivi, fermo restando la necessità di garantire la copertura finanziaria delle coorti di specializzandi che sono state avviate nei diversi anni accademici.
Grazie ai viceministri della Salute Vice Pierpaolo Sileri e dell’Economia Laura Castelli abbiamo avuto il necessario supporto del Governo in occasione dell’approvazione degli emendamenti al ddl di Bilancio in Senato. Voglio ringraziare gli esperti che mi hanno coadiuvato in queste settimane e quelle Associazioni di categoria rappresentative dei giovani medici che, con spirito di servizio nei confronti dei loro colleghi e con senso di responsabilità, hanno dimostrato fiducia nei confronti dell’Istituzioni e del Parlamento, evitando di far circolare notizie allarmistiche destituite di ogni fondamento. Fermo restando che è in capo al Governo ed ai Ministeri competenti ogni decisione relativa all’utilizzo dei finanziamenti residui, ritengo che la divulgazione di queste informazioni sia doverosa nei confronti delle migliaia di giovani medici aspiranti specializzandi.”