(ASI) Roma - Lo sciopero di 24 ore di Alitalia che abbiamo indetto per domani è per affermare che rigettiamo qualsiasi ipotesi di smembramento e di taglio del numero dei dipendenti e che non c’è più tempo da perdere. Ora è tempo di agire”.
Così il Segretario generale, Claudio Tarlazzi, e il segretario nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti, che proseguono: “Il Ministro Patuanelli su questa partita ci ha convocati martedì 17 dicembre. Ci aspettiamo una riunione finalmente vera, dove vi sia chiarezza e il delineamento di un piano di lavoro condiviso per lo sviluppo di Alitalia attraverso investimenti, tratte di lungo raggio, manutenzioni e handling, una riforma celere del settore contro il dumping e che metta regole nel mercato per evitare la concorrenza sleale che sta mettendo in ginocchio le imprese italiane dell’indotto del settore, e con estrema urgenza il rifinanziamento del Fondo di solidarietà del settore, che scade il 31 dicembre.
“Il Governo deve intervenire senza ulteriori indugi – spiegano Tarlazzi e Viglietti - per favorire la tutela e lo sviluppo di tutto il settore del trasporto aereo nazionale, che non può fare a meno delle compagnie italiane come Alitalia ed Air Italy, per garantire la stabilità e lo sviluppo di un settore strategico per l’economia, il turismo, la mobilità e l’occupazione.
“Domani insieme ad Alitalia saranno in sciopero di 24 ore anche tutti i lavoratori di Air Italy, che ancora aspettano l’avvio dei piani di sviluppo promessi dall’azionista QatarAirways e che chiedono il rispetto del Ccnl di settore come riferimento minimo salariale e normativo”.