"Quello dell'antifascismo è il pretesto più smaccato che usano CGIL CISL e Uil per tutelare le loro politiche immigrazioniste, visto che l'importazione di masse di disperati dall'Africa costituisce per loro un prezioso bacino cui attingere tesserati; stante la perdita di consenso che la triplice sta avendo tra i lavoratori italiani. E per questo attaccano Forza Nuova, che non fa altro che rimarcare il proprio diritto, costituzionalmente garantito, a fare propaganda politica, tanto più durante una campagna elettorale cui partecipa legittimamente.
D'altra parte, il presunto valore dell'antifascismo non emerge da alcun articolo della Costituzione, ma solo da una disposizione transitoria che, come tale, non può pregiudicare la libertà di movimento di un partito. CGIL CISL e Uil, se ve ne fosse ancora bisogno, hanno bisogno dell'immigrazione incontrollata per continuare ad esistere, pertanto contrastano FN, che è l'unico movimento che contrasta su tutto il territorio le politiche immigrazioniste.". Così dichiara la nota di Valerio Arenare, segretario nazionale Sinlai - Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani.
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