(ASI) “Il Cara di Bari non è più solo un Centro di accoglienza per richiedenti asilo, ma la base della Mafia Nigeriana. E’ da qui che i boss organizzavano il loro lucroso business sul nostro territorio: sfruttamento della prostituzione per le donne e l’accattonaggio davanti ai supermercati per gli uomini. Migranti arrivati in Italia in cerca di un futuro migliore e ridotti in schiavitù dai loro stessi connazionali.
“E’ questa l’altra medaglia dell’immigrazione, quella che i benpensanti e buonisti si ostinano a non voler vedere e che invece nasconde una amara realtà: molti di coloro che arrivano su quei barconi vanno a ingrossare le fila delle mafie straniere radicate ormai in Italia, specie quella nigeriana che è diventata una delle più pericolose.
“Un grande ringraziamento agli agenti della Polizia di Stato e agli inquirenti per la brillante operazione antimafia”. Dichiarazione del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto.