(ASI) Roma – “Si susseguono sulla stampa indiscrezioni relative ad una possibile fusione tra il Gruppo SIA e la francese Wordline.
Un’indiscrezione che, se confermata, non può non destare preoccupazione rispetto al futuro di un gruppo che rappresenta per il nostro Paese un patrimonio di know how tecnologico in un settore – quello dei pagamenti digitali – assolutamente strategico. Risulta difficile individuare dei vantaggi in una possibile fusione di SIA con Worldline: fusione, del resto, non è il termine adatto. Si tratterebbe di un’acquisizione in piena regola da parte di un gruppo che rispetto a SIA è grande il doppio e che trasferirebbe di fatto le potenzialità di un’eccellenza tecnologica e infrastrutturale tutta italiana in una nuova entità che di italiano non avrà più nulla. Difendere da incursioni straniere i nostri asset deve essere una priorità per le istituzioni e per Cassa Depositi e Prestiti, che di SIA è azionista di riferimento. E’ necessaria, per fare ciò, una visione strategica d’insieme che tenga conto dell’interesse nazionale prima di tutto, che auspico non si traduca in una “svendita” ai francesi." Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Giulio Centemero.