Subito un piano di intervento del governo per evitare isolamento”
(ASI) Savona – “Il quadro emerso oggi dall’incontro in Prefettura è tragico: frane e smottamenti in ogni angolo della provincia di Savona, dalla costa all’entroterra, gravi danni provocati dalle mareggiate e molte le frazioni isolate nelle vallate. Il crollo del viadotto della A6, sulla Torino-Savona, ha di fatto messo in ginocchio e isolato una provincia intera, riducendo pesantemente i collegamenti della Liguria con il Nord Ovest. Fortunatamente, sembrerebbe che non ci siano persone coinvolte in questa che sarebbe potuta essere una tragedia, purtroppo già vista in Liguria. Chiederemo al ministro Demicheli, che domani sarà a Savona insieme al sottosegretario Margiotta per un sopralluogo, di riferire in aula con urgenza per conoscere le intenzioni del governo per l’attivazione di viabilità alternativa, sui tempi e le modalità di riapertura dell’arteria autostradale e sul risarcimento danni alle imprese danneggiate e isolate. Lo scorso governo aveva finanziato interventi per le Province: mai come oggi si è vista la strategicità di destinare risorse agli enti intermedi per la sicurezza della rete viaria. È necessario un piano strutturale di emergenza sulla Liguria, con una programmazione e una strategia infrastrutturale capillare per non doverci trovare, anno dopo anno, ad affrontare emergenze e potenziali tragedie sul territorio”.
Lo dichiara il senatore della Lega Paolo Ripamonti, che domani sarà in Prefettura a Savona con il senatore savonese della Lega Francesco Bruzzone e con la deputata savonese Sara Foscolo.