Rapporti con il parlamento ‘inutile’, Ambiente ‘poco incisivo’ Cosa pensano gli italiani dei ministeri italiani? Sono utili? Li conoscono? Di quali conoscono l’esistenza? E di quali invece la ignorano?
(ASI) "Una ricerca svolta dall’agenzia di comunicazione di impresa di Klaus Davi & Company svolta fra 566 cittadini tra i 18 e i 65 anni ha dato le risposte seguenti.
Per gli italiani il Ministero dell’Economia (a guida Roberto Gualtieri) è di gran lunga il più importante (‘influisce sulle mie tasche, aumenta o diminuisce le tasse’) con il 18% delle indicazioni. Seguono gli Interni (affidato a Luciana Lamorgese) 15% (‘fondamentale per la sicurezza’), a pari merito con il Ministero del Lavoro ora gestito da Nunzia Catalfo (può favorire l’occupazione e la tutela dei lavoratori’). Segue l’Istruzione (neo ministro Lorenzo Fioramonti) con il 12%, chiudono a pari merito la cinquina la Difesa per ovvi motivi (Lorenzo Guerini è il neo responsabile del dicastero) e la Salute (affidata ora a Roberto Speranza) con l’8%.
Al campione è stata fatta anche la domanda su quale fosse il più ‘utile’. A sorpresa, al primo posto ci sono la Cultura (tornato a guida Dario Franceschini) e il Turismo con il 15% (‘se ben gestito può creare posti di lavoro’), al secondo posto della top five l’Istruzione (neo ministro Lorenzo Fioramonti) con il 12% (‘una buona istruzione aiuta ad affermarsi nella società’). La Salute si colloca al terzo posto con l’11% (‘può intervenire su un sistema sanitario in difficoltà e migliorarlo visto che non funziona’). Al quarto posto il ministero delle Pari Opportunità, ora a guida Elena Bonetti, con il 9% (‘fondamentale per prevenire la violenza contro le donne’). Utile, per il campione, può essere anche il Ministero dello Sport con il 7% (fondamentale per coinvolgere i ragazzi e toglierli dalla strada’ sostengono gli intervistati del centro sud), affidato adesso a Vincenzo Spadafora.
Secondo la ricerca fra i ministeri che dovrebbero essere più incisivi ci sono al primo posto quello dell’Ambiente (alla cui guida è stato riconfermato il generale dei carabinieri forestali Sergio Costa) con il 15% (‘coinvolge il futuro dei miei figli ma non incide come dovrebbe anche perché ostacolato dalle lobby ’) e la Pubblica Amministrazione - 13% - guidato da Fabiana Dadone (‘non funziona come dovrebbe e tutela troppo i fannulloni’). Per l’11% campione anche gli ‘Affari Regionali’ - da poco supervisionato da Francesco Boccia - dovrebbe incidere di più (‘dovrebbe servire a migliorare le prestazioni delle regioni e vigilare sul loro operato’). Più potere dovrebbe essere datio anche al Ministero del Sud 8% (‘servono fatti e non parole per aiutare il Mezzogiorno ’), ora in mano a Giuseppe Provenzano. Per non parlare del ministero dei Trasporti e dello Sviluppo Economico indicati rispettivamente dal 7% e dal 6% del campione, con il primo che è stato assegnato a Paola De Micheli, ‘deve migliorare la qualità delle strade e garantire di più i bistrattati pendolari’; mentre il secondo fa ‘poco per risollevare l’economia come sarebbe necessario’. Tra i 'poco incisivi' figura il Ministero della Giustizia che per un italiano su tre 'non garantisce i cittadini come dovrebbe'.
Una curiosità: per il 15% - soprattutto giovani - del campione il Ministero dell’Innovazione è il più ‘sottovalutato’. Il 57% giudica il Ministero dei Rapporti con il Parlamento ‘inutile’. Per un intervistato su tre il dicastero dell’Agricoltura ‘utile’ ma ‘troppo condizionato dall’Europa’.". Conclude la nota relativa alla ricerca svolta dall’agenzia di comunicazione di impresa di Klaus Davi & Company
Fonte sondaggio: agenzia di comunicazione di impresa di Klaus Davi & Company
Fonte foto: Immagini messe a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT