Il popolo di Forza Italia, o meglio la parte più autentica di esso, ringrazia il proprio Presidente
(ASI) Silvio Berlusconi e Forza Italia disertano la manifestazione contro il governo “Conte bis”, organizzata da Giorgia Meloni leader di Fratelli d'Italia, a cui hanno partecipato anche Matteo Salvini e Giovanni Toti, e ratificano la definitiva distanza dal centrodestra, nonché la sua conseguenziale spaccatura.
Si può affermare che, a partire da oggi, in Italia è morto quello che era l’attuale centrodestra e vive solo la destra che si ispira a concezioni politiche di stampo sovranista. Il popolo di Forza Italia, o meglio la parte più autentica di esso, ringrazia il proprio Presidente per aver dimostrato di essere fedele alla propria concezione liberale e democratica della politica ed anche per aver dimostrato di non essere al servizio della volontà dei suoi alleati o ex alleati, i quali hanno dimostrato di utilizzare in modo opportunistico l’alleanza con Silvio Berlusconi.
Riteniamo, difatti, che, proprio in virtù dell’alleanza con Berlusconi, essi hanno raggiunto il successo, che ha fatto loro credere di poter dire e fare quello che vogliono.
Berlusconi ha finalmente preso le distanze dal sovranismo, che stride con i valori di un’Italia libera e solidale, culturalmente poliedrica ed innamorata della democrazia. Esultano non solo i forzisti, ma anche tutti gli italiani che non si riconoscono in posizioni che, solo apparentemente, sembrano essere a favore del popolo, ma che, in realtà, lo sottomettono.
“Pieni poteri”, “qui comando io”, “si fa così” sono frasi che l’Italia del dopoguerra non vuole più sentire pronunciare da chi governa il Bel Paese, patria delle “Humanae Litterae”, che concorrono alla formazione dell’uomo per condurlo alle forme più elevate del sapere e non verso il cieco e rozzo razzismo, che nega il valore della libertà e dell’identità umana.
Biagio Maimone