(ASI) Milano - L’arte di Platner si impone con forza e coerenza nel panorama contemporaneo italiano e internazionale. Artista di Bolzano, ha costruito nel tempo un percorso solido e riconoscibile, capace di coniugare rigore formale, intensità emotiva e un profondo impegno sui temi sociali.
Il suo curriculum espositivo parla chiaro: grandi appuntamenti nazionali come la Biennale di Venezia e il Festival di Spoleto, accanto a numerose mostre internazionali che hanno portato il suo linguaggio oltre i confini italiani. Un percorso costellato di riconoscimenti e premi, che testimoniano la stima della critica e l’attenzione del pubblico verso una ricerca artistica autentica e coraggiosa.
Al centro della sua opera vi è da sempre l’uomo, osservato nelle sue fragilità, nelle tensioni sociali e nei grandi interrogativi del nostro tempo. Le sue opere non si limitano a essere contemplate: chiedono di essere vissute, interrogate, attraversate emotivamente. È un’arte che denuncia, riflette e allo stesso tempo apre spazi di speranza.
Particolare attesa accompagna la presentazione della sua ultima opera, una straordinaria “Ultima Cena” di ispirazione cristiana, che sarà esposta alla Biennale di Milano a fine marzo a pochi passi dal Duomo, palazzo Stampa. Un lavoro intenso e potente, in cui la tradizione iconografica dialoga con la contemporaneità, offrendo una lettura attuale e profondamente umana di uno dei simboli più forti della cultura occidentale.
Sigrid Planner rappresenta oggi un vero orgoglio per il Trentino-Alto Adige e per l’intero panorama artistico nazionale. Un talento su cui puntare, capace di lasciare un segno duraturo e di portare l’arte italiana a confrontarsi, senza timori, con le grandi sfide del presente.
Paolo Bianchi

Benedizione dell opera - Vescovo Monsignor Ivo Muser



